Diario delle differenze
Un laboratorio di racconto e testimonianza sul teatro
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Nel 2025, assieme al critico e ricercatore universitario Lorenzo Donati, Nerval Teatro ha avviato il progetto per le scuole Diario delle differenze, che si sviluppa a partire da un laboratorio di racconto e testimonianza fra teatro e giornalismo, dedicato a studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado di Ravenna.
Alla prima edizione ha aderito il Liceo Classico D. Alighieri (indirizzo Scienze Umane), aprendo il laboratorio alle classi del triennio e inserendolo allâinterno dei percorsi formativi PCTO. Tra febbraio e marzo, gli studenti e le studentesse hanno preso parte alle attivitĂ del laboratorio Il teatro Ăš differenza, curato da Nerval Teatro osservando âsul campoâ la particolare natura di un laboratorio teatrale permanente dedicato a persone con disabilitĂ . Parallelamente i giovani partecipanti hanno formato una redazione giornalistica: utilizzando le modalitĂ del dialogo, dellâintervista, della testimonianza scritta e della scrittura diaristica, hanno dato vita al Diario delle differenze, restituzione e allo stesso tempo testimonianza dellâesperienza.
Il Diario delle differenze ha come obiettivo il coinvolgimento delle giovani generazioni che sono incoraggiate alla curiositĂ , nelle vesti di giovani reporter, condotti nellâosservazione di situazioni spesso poco visibili e accompagnati nella riflessione e nella restituzione.
Il 12 aprile 2025 Ăš stata presentata, nella Sala dâAttorre di Ravenna, la prima edizione del Diario delle Differenze, alla presenza di Fabrizio Fiaschini (docente in Discipline dello Spettacolo all’UniversitĂ di Pavia), Lorenzo Donati (critico e studioso), Elisa Pol e Maurizio Lupinelli di Nerval Teatro, oltre alle studentesse Laezza Eleonora, Laura Marian, Zahed Naima e Aresu Giulia, che hanno illustrato il percorso compiuto e la relativa pubblicazione che ha condensato i materiali emersi.
Il Diario delle differenze Ăš un progetto di formazione curato da Nerval Teatro e Lorenzo Donati. Realizzato grazie al sostegno del Comune di Ravenna, Ministero della Cultura, Ottopermille della Chiesa Valdese, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - Bando ACCCADE