Psicosi delle 4 e 48

anno: 2011

 

di Sarah Kane
traduzione di Barbara Nativi
con Elisa Pol
regia Maurizio Lupinelli
spazio scenico Alessandra Ferrari
disegno luci Maurizio Lupinelli
produzione Nerval Teatro, Armunia Festival
con il sostegno di Regione Toscana – Settore Spettacolo
in collaborazione con  Fondazione Sipario
foto Simone Evangelisti

 

 

debutto spettacolo Festival Inequilibrio 2011, Castiglioncello (LI)

 

 

«Vendicarsi della creazione: quel desiderio di stonare con tutta l’anima».(Peter Handke)

 

Psicosi delle 4 e 48 è un ritratto dove l’unica via di uscita al mancamento è lo specchiarsi dentro la cruda e vera realtà del proprio malessere, è un combattimento contro un potere che non capisce o fa finta di capire la pena, sublimandola in un balletto di vane parole, una scelta radicale per uscire dal mondo con un ultimo strappo alla vita. Nerval Teatro si misura con uno dei testi più difficili da portare in scena, un tono classico da tragedia in una scrittura contemporanea, una vertigine che penetra fino all’esistenza biografica dell’autrice.

 

 

“Elisa Pol è bravissima a tenere una cadenza sommessa, delimita fuori dal realismo l’intimità di questo testo, misurata e densa non è al servizio della regia ma si ritaglia uno spazio da occupare con la sua figura esile, in piena coscienza di sé.”
[S. Nebbia, Teatro e Critica, 8 luglio 2011]

 

 

“L’attrice raggiunge momenti di rara intensità, in uno spettacolo che può diventare ancora più bello, più rassegnato, più inevitabile e crudele.”

[M. Marino, Corriere di Bologna.it/Blog, 4 Luglio 2011]


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